un incredibile storia friulana shakespeariana raccontata, suonata e giocata in collaborazione con il Teatri Stabil Furlan
uno spettacolo in friulano di e con Gianluca Valoppi e Michele Zamparini
“Cjamine il timp di siôr, e jo i côr davour, par no restà a durmì i cjanti dut al di”
La storia
Lo spettacolo ha origine dal fatto che il ‘grande bardo’ William Shakespeare ha preso ispirazione da una storia accaduta in Friuli, per comporre il suo famosissimo “Giulietta e Romeo”. Qualche anno fa si è scoperto infatti che la storia ha origine precisamente a Villa Ottelio Savorgnan di Ariis.
E se oggi venissimo a sapere che in realtà tutte le opere del grande drammaturgo inglese hanno avuto origine in Friuli? Che ad esempio ‘Macbeth’ era in realtà un tal “Maccagno”, boscaiolo di Sappada, che la ‘Bisbetica Domata’ fosse semplicemente una lavandaia “matucele” di Variano di Basiliano? E che ‘Amleto’ fosse in realtà un tale ‘Amelio’ di Mereto di Tomba, un antico artigiano, costruttore e muratore che per tutti i suoi compaesani era semplicemente il “mat dal paîs”.
In realtà Amelio matto non lo era per niente, ma tale appariva agli occhi della sua piccola e chiusa comunità contadina. Perché oltre che a lavorare tutto il giorno si interessava anche di letteratura, musica e teatro. Ma a lui questo equivoco non dispiaceva per nulla, anzi, si divertiva a parlare in modo apparentemente folle ed incomprensibile per portare ai suoi compaesani un po’ di poesia e un’altra visione del mondo.’Cui ti capìs a ti?..’.
Una notte, l’incontro con lo spirito di un Benandante fa maturare in lui la sua vera missione: costruire un teatro in paese. Amelio da concretezza alle sue idee con il fare, costruendo “in claps e breons” una casa per condividere le sua amate storie. Con tutte le conseguenze che ne derivano.
Lo spettacolo
Come facevano un tempo gli antichi cantastorie, due attori tuttofare salgono sul palco con la voglia di narrare questa incredibile storia. Solamente con le loro parole, pochi oggetti da lavoro, un“pipinot” e un po’ di musica.
Un passo alla volta si svela al pubblico come la sconosciuta e antica storia del friulano Amelio, con tutti i suoi dubbi, passioni e affanni, sia stata di ispirazione al grande drammaturgo inglese per scrivere la famosa storia di Amleto. Una trama inaspettata, ricca di colpi di scena… e di cazzuola!
La messa in scena è un gioco narrativo che racconta in maniera semplice e divertente ai bambini, ai ragazzi e perché no anche agli adulti, i ‘dubbi amletici’ e i grandi perché della vita. E che ci ricorda come un po’ di sana follia possa aiutare a scoprire se stessi e guardare con luce nuova il mondo. “Insome”, quello che il teatro fa da sempre.
NOTE TECNICHE
Lo spettacolo è pensato per essere rappresentato sia in teatro che su un palco di piccole dimensioni, come in altri contesti.
La compagnia è completamente autonoma nell’allestimento e nella parte tecnica.
Durata: 50′ circa